Il crowdfunding è la nuova frontiera del finanziamento, anche per le imprese.
L’esperienza delle socie APID Torino durante la prima edizione del corso professionale.
APID Imprenditorialità Donna è sempre attenta ai cambiamenti in atto nel mondo dell’impresa e nel suo contesto e certamente oggi finanziare progetti e investimenti è diventato complicato e richiede tempi molto lunghi. Le banche poi, non sempre comprendono i progetti imprenditoriali o per lo meno vi aderiscono.
Alcune associate, che nel 2020 hanno consorziato le loro imprese in The W Place per approcciarsi più facilmente ad una nuova cultura e cura d’impresa, propongono un momento formativo sul crowdfunding, un modo innovativo per finanziare le nostre imprese molto interessante, che nelle sue varianti può adattarsi a quasi tutti i tipi di impresa e a moltissimi progetti imprenditoriali.
Siamo convinte che sia un’opportunità di crescita da cogliere per conoscere uno strumento diverso, elastico e sempre disponibile e vi proponiamo quindi di partecipare al corso che prenderà avvio nel mese di marzo, e che sarà tenuto da Eurocrowd, realtà autorevolissima in merito.
Alcune nostre associate hanno partecipato ai corsi precedenti e qui sotto trovate le loro testimonianze.
“Perché partecipare al corso di crowdfunding THE W PLACE?
Per essere imprese innovative ed imparare a conoscere questa forma alternativa dì finanziamento rispetto a quello tradizionale delle banche o di altri intermediari finanziari con un occhio rivolto all’Europa”
Giuseppina Cavasino, Studio Miccoli Nosenzo Cavasino
“Pensavo che il crowdfunding fosse uno strumento finanziario utile alle necessità delle imprese sociali oppure delle start-up. Ho scoperto un modalità di finanziamento nelle sue varianti molto adattabile a progetti di ogni tipo e dimensione, che diventerà sicuramente una forma consueta di finanziamento nella nostra impresa.”
Silvia Maria Ramasso, Neos edizioni
“Sicuramente un mezzo per finanziare molte attività ma anche un modo per trovare nuovi partner e per saggiare il mercato in vista di grandi investimenti, particolarmente ai progetti di rigenerazione urbana”
Raffaella Magnano, AreaProgetti
