LA SOSTENIBILITA’ DONNA NELLE IMPRESE ALIMENTARI

Il tema della sostenibilità è parte fondamentale dell’agenda 2030. La sostenibilità parte dalle aziende e il nostro pianeta ha bisogno di imprese che abbiano l’attenzione rivolta verso l’ambiente. C’è chi pensa all’utilizzo di packaging o materie prime che arrivino da fonti rinnovabili, chi investe sull’energia rinnovabile o chi recupera anche gli sprechi.

Ci sono molteplici modi per fare impresa green ed è proprio attraverso la nostra nuova rubrica di Apid “Storie di donne sostenibili” che scenderemo nel vivo di aziende femminili che tutti i giorni si impegnano e portano a termine piccoli obiettivi a favore della natura.

Il settore alimentare è stato il primo ad essere oggetto di ricerca e attenzione. Vediamo 4 aziende femminili molto attente all’ambiente nel campo dell’alimentare:

 

CIOCCOLATO E AMBIENTE, SI PUO’

Boella e Sorrisi, azienda storica nella produzione dolciaria del territorio Piemontese, si impegna giornalmente per migliorare l’impatto ambientale, sociale ed economico dell’impresa. Il benessere dei propri dipendenti e investire nelle proprie risorse umane è fondamentale per avere un’azienda all’avanguardia e che guardi al futuro. Nei loro obiettivi troviamo: “l’ottenimento di una certificazione ambientale, l’aumento dell’impianto fotovoltaico, una migliore gestione dei rifiuti e riduzione delle emissioni di CO2”. Per Boella e Sorrisi è anche molto importante il quartiere dove sono situati perché tramite le loro iniziative riescono a fare informazione per promuovere lo sviluppo sostenibile e far conoscere quello che stanno facendo per l’ambiente. Questo lavoro viene fatto anche nei confronti dei dipendenti dell’azienda attraverso formazioni mirate al riciclo e al riuso per ridurre lo spreco. Il bilancio di sostenibilità dell’azienda è la cartina tornasole del loro impegno riguardo l’impatto ambientale. Elena, CEO dell’impresa, ogni anno, attraverso dei report, valuta lo stato avanzamento lavori ed eventuali manovre da correggere o incrementare. Abbiamo chiesto ad Elena cosa si sentirebbe di consigliare a chi ancora non si è affacciato nel mondo del green, sostanzialmente consiglia un piano organizzativo fatto di strategie e valutazioni, iniziare a piccoli passi sembra essere la soluzione vincente e coinvolgere chi tutti i giorni partecipa attivamente all’attività dell’azienda. Sembrerebbe che il compito spetti sempre ai piani alti ma in realtà coinvolgendo tutta l’organizzazione si possono ottenere molti più risultati di quelli sperati.

 

SOSTENIBILITA’ AZIENDALE PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI

Fantolino, azienda storica e virtuosa del territorio torinese, si occupa della produzione delle uova. Sono molto attivi nel campo della sostenibilità e hanno un consulente esterno “moovegreen” che li accompagna nella costruzione di un modello virtuoso del settore primario. Il lavoro principale in tema ambientale verte sul miglioramento dell’aria, consumo di acqua ed energia i cui parametri sono in miglioramento. Hanno vissuto per qualche periodo con la certificazione ISO 14001, la quale ha portato dei benefici a livello di valutazioni interne e maggior conoscenza di quelli che sono le procedure da seguire per essere in regola, Api Torino accompagnò Fantolino nell’ottenimento della certificazione.

Gabriella Fantolino, CEO dell’azienda, spiega che la transizione ecologica all’interno dell’azienda è particolarmente sentita. Il benessere animale è stato al centro dell’attenzione, pur sapendo che si sarebbe ridotta la produzione, ciò ha portato ad un miglioramento della qualità produttiva ed ecologica, riuscendo ad impattare meno sull’ambiente e garantendo un miglioramento delle condizioni lavorative. Fantolino è un’azienda totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico: produce energia utilizzando effluenti zootecnici mediante produzione di biogas e utilizza mezzi a metano per le consegne.

Continueremo ad investire sul tema della sostenibilità in quanto riteniamo sia un prerequisito alla produzione e all’appartenenza al mercato, spiega Gabriella.

Il consiglio di Gabriella è di riflettere sull’impatto che hanno le nostre aziende e su quali possano essere i miglioramenti possibili da effettuare. La sostenibilità va intesa su tre fronti: ambientale, sociale ed economica, solamente un equilibrio fra questi tre elementi può garantire vera sostenibilità e il futuro di una società migliore per tutti.

 

UN CASTELLO PER EVENTI IN OTTICA GREEN

Castello Rocca di Arignano, è un’impresa che si occupa di eventi, ristorante e hospitality. La sostenibilità ambientale è un aspetto focale e l’azienda è rampante ed efficiente a tal riguardo: caldaia ad alta efficienza con pompe di calore, applicazione di un controllo domotico su climatizzazione estate e inverno, ricambio aria e ricircolo acqua calda, illuminazione crepuscolare, temporizzazione dell’impianto di irrigazione dei giardini, acqua in vendita ottenuta con sistema di erogazione e spillatura, somministrazione in bottiglie vetro riutilizzabili, fornitori alimentari locali 100% e utilizzo materie prime di stagione, impiego parziale di frutta e verdura proveniente da orto di proprietà, linea cortesia prodotta da laboratorio cosmetico artigianale locale, dispenser prodotti di linea cortesia riutilizzabili in tutte le area ricettive, linea cortesia monouso per hotel in materiale 100% riciclabile, utilizzo carta riciclata e materiali per confezionamento prodotti shop in carta non trattata.

Elsa Panini, la presidente, dice che i principi della sostenibilità sono stati messi in atto fin dal principio dell’attività e che hanno avuto dei limiti sull’impiantistica per via della particolarità della struttura essendo un monumento storico vincolato. L’ecosostenibilità dei sistemi è prima di tutto una forma di rispetto per l’ambiente e per noi stessi, danneggiando l’ambiente danneggiamo noi stessi, dice Elsa.

Il consiglio di Elsa è rivolto alle nuove generazioni, per lei l’ecosostenibilità sarà il loro futuro e li incoraggia fin da piccoli ad affacciarsi al tema per essere pronti alle nuove sfide in campo ambientale.

Il futuro è sicuramente improntato a ridurre gli sprechi come la restituzione di alcuni imballi ai fornitori e l’utilizzo di prodotti per la pulizia a basso impatto ambientali.

Non hanno ancora certificazioni ma le vedono come uno strumento utile per garantire l’ecosostenibilità anche se la burocratizzazione può renderne difficile l’ottenimento.

 

RICETTE DAGLI SCARTI

L’Emporio vegetale è un’azienda di produzione alimentare all’interno della quale Giorgia Chiodi Latini si occupa, oltre che della preparazione dei cibi, anche del tema sostenibilità.

L’azienda effettua un’attenta selezione dei fornitori e utilizza principalmente packaging sostenibile. La particolarità dell’Emporio vegetale è che non vengono effettuati sprechi delle materie prime (es. verdure) ma viene utilizzato il prodotto integro ovvero “dalla testa ai piedi”. Gli scarti per noi sono da sempre opportunità di nuovi gusti e nuove ricette, esordisce Giorgia.

Per il momento non hanno certificazioni ma occupandosi di vegetale da sempre hanno a cuore il tema dell’ecologica e del riuso e attraverso tecniche, procedure e lavorazioni di loro invenzione, quindi sono in grado di utilizzare tutta la materia prima senza creare scarti e generare rifiuti.

Per il futuro, Giorgia, si impegnerà sempre più nel miglioramento nell’approvvigionamento della materia prima facendo sempre più attenzione a utilizzare tutto il prodotto e non sprecare nulla. Per lei il futuro è sostenibile in ogni settore.